Lele-zioni savvi-cinano. Occorre affrettarsi. Per chi non fosse già stato travolto da pubblicità, volantini, manifesti, biglietti, poster, teatri, convegni, parcondicio, movimenti, manifestazioni, incontri, scontri, partiti chimerici, messaggi subliminali, forze extraparlamentari in subbuglio, concentrati di ipocrisia all'italiana, commenti puramente propagandistici per assuefare il popolo di idee cristianamente affini e ipocritamente menzionate, bisogna convenire allora che è stato ben fortunato. Lelezioni euro'pee sono da sempre state vittima di boicottaggi nazionali all'insegna del seccessionismo nordista che spopola all'interno dei nostri quartieri padanamente orientati. Ma ormai non se ne può più fortunatamente fare a meno, sarà dunque necessario affrettarsi a scegliere la figura che vogliamo ci rappresenti in Europa scansando possibilmente le figure di merda. Ma che poi, chi è che l'ha deciso il nome Europa? E soprattutto chi ha ucciso Kennedy? Senza essere ansiosi di scoprire le risposte, credendo ingenuamente che si trovino all'interno delle schede di votazione, e essendo dunque invogliati ad andare a votare almeno per "fare presenza", non si va da nessuna parte. Ma esserlo potrebbe compromettere la validità del voto. Basta uno schizzo di penna un po' più in là, o una crocetta tendenzialmente chiodata per annullare il nostro povero, umile, inutile ma uguale, libero e personale voto confinandolo in una dimensione euclidea del non-ritorno. Votate, votate, votate. Possibilmente per me. Non mi sono candidato? Bhe? Non mi piacciono i canditi, allora?
Tsè, maschilista!
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