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31.5.09

Chi, scusi?

Non serve mica la rivoluzione. Basta la rimembranza. Del passato anteriore e del presente prossimo. Siamo senza memoria. Eppure diamo lauree alla memoria, medaglie alla memoria, giornate delle memoria, perdiamo la memoria, vendiamo la memoria, riempiamo la memoria, cambiamo la memoria, comprimiamo la memoria, deframmentiamo la memoria, scandisk, debug, 180 Gigabyte. Cerchiamo il bit, il byte, il kilobyte, il megabyte, il gigabyte, il terabyte, il petabyte, l'exabyte, lo zettabyte, lo yottabyte. Cechiamo spazi da riempire. Lo facciamo perchè abbiamo dimenticato come farlo col nostro cervello. Il nostro cervello è saturo di Sitcom, Sit-In, Sit-Down, Download, Dow Jones, Indiana Jones, Soap Opera, Reality Show, Varietà, X Factor, Big Brother, Canta tu, Sanremo, Omicidio, Stupro, Approfondimento sull'omicidio, Indagine sullo stupro. Siamo pieni di vuoto. Tanto che ricerchiamo memorie espandibili, dischi esterni, chiavette USB, I-pod nano da 7 GB, Digitali Terrestri, Fogli Bianchi. Deformiamo lo spazio a nostro piacere, ma ci facciamo deformare dal contenuto. Siamo come una miccia spenta, un coito interrotto, un salto nel buio, un uovo alla Coque, una punta di spillo, una faccia da torta in faccia. Siamo memory free con Alice Free. Siamo colini coi buchi troppo grossi. Siamo noi. Condizionale Semplice. Con la condizionale. E il condizionatore. Per essere condizionati. E controllati. E controllati. E crollati. Incollati. Ai lati. Ital ia.

30.5.09

Una testata fa male

La Farnesina dichiara: "Noi non ci muoviamo da qui.". I sindacati protestano. L'opposizione incalza. Il governo ammicca: "Le tende le abbiamo comprate noi!". L'occidente minaccia: "Le insinuazioni del Capo di governo sono inaccettabili". Guerra in Pakistan: nulla di nuovo. Il Giornale: "L'avevamo detto, noi!". Scandalo su Antenna 3: "Quella lì non l'ha candidata nessuno.". Offesa la Curia. Bagnasco lancia un monito: "No alle staminali.". Critiche dai radicali. "Chi vi ha chiesto nulla?". Confindustria dichiara: "No al martirio delle pesche!". Dubbiosi i comunisti: "I lavoratori non si toccano.". Caso Cogne: nuovi indagati, Rumeno e Marocchino trovati ieri fuori da Casa Lorenzi. Taormina dichiara: "Omicidio premeditato e anticipato.". Crepet dorme. Rilasciati Olindo e Rosa: "Non abbiamo ricevuto tangenti.". Brontola la Confcommercio: "E quindi?". Gli avvocati dissentono. Il pubblico acclama: "Papa Razzi santo subito!". Che Guevara si rivolta nella tomba. Terremoto in Birmania. Scuse di Olmert: "Pensavo di essere solo.". Convinti i cattolici: "La luna può essere un modo per avvicinarsi a Dio.". I Cittadini lunari protestano: "Vogliamo pesare il doppio del doppio!". Il vuoto dissente: "Non è un mio problema.". Il comitato formiche associate collabora. Ostruzionismo dai Verdi: "Non si trattano così gli animali!". Calderoli rassicurato: "Sapevo che qualcuno si sarebbe ricordato di me.". Il nulla e il vuoto salutano il silenzio: "Hei, come va?". L'infinito afferma: "Che palle!". L'oscurità ribatte: "Io vi avevo avvertiti!". Un'elettrone del Litio muore in una reazione nucleare. Neutroni offesi: "E=mc^2 è una balla della sinistra.". Il vento sussurra: "L'altroieri ho ucciso un topo!". I gatti applaudono. I cani no.

28.5.09

Falso iterativo

Elezioni, elezioni. Ridico le elezioni. Ri-di-co-le-e-le-zio-ni. Ridicole elezioni. Sono così sicuro su cosa andare a votare che quasi quasi non ci vado per non cadere nel banale. Dopo centinaia di centinaia di notizie, scandali, spot, propagande, pubblicità, sondaggi, inchieste, domande, "(risposte)", assurdità, hit-parade, gare d'appalto, appalti di gare, matti da legare, fatti da lega, lega di fattoni, francialtroni e veltruschini, berlusconi, berlusconi, berlusconi, liste fantasma, fantasmi in lista, veline, grandi fratelli, sorelle minori (e minorenni), corrotti senza corruttori, corretti senza correttori, giustizialisti della Domenica, Reali candidati, marchionni, fiat-opel-chrysler-pippo-gianluigi-mattacchioni-neutroroberts, antagonisti, protagonisti, agonisti, non si è ancora capito cosa c'entri l'Europa con tutto questo. Altro che elezioni europee, dovevano chiamarle elezioni epopee. Ma si sa che le promesse tanto vale non farle. Ne avete sentita una? Anche solo una proposta razzista leghista o antilaica udcista? Nulla. Meglio così tanto vale votare i candidati che non possono andare a Parlamento Europeo perchè possiedono già cariche pubbliche, almeno ci si toglie la soddisfazione di non fargli vincere il premio.
W il voto futile.

21.5.09

Disonorevoli

Così è se vi pare. Se non vi pare lì c'è una parete. La schizofrenia mediatica del mentire con una baggianata più grossa di quella che si sta nascondendo ha come risoluzione finale l'annullamento delle normali regole della dialettica basata su dimostrazione empirica, con il disfacimento della logica dialogica come mezzo di persuasione. Oggi l'innocenza è diventata un diritto di fatto e non uno stato di cose. Si applicano le opinioni anche alle evidenti contraddizioni della propria posizione. Si sbandiera persino l'opinione sulla propria opinione, la quale però non è opinabile. Trascende l'assoluto dal sudore dei colletti bianchi. Odio quest'ipocrisia del "non è mica detta l'ultima parola" che comprende persino il "ride bene chi ride ultimo" e il "fondamentalmente non me ne frega nulla". La giustizia sta nel farsi giustizia? O nel pretendere giustizia? O nell'essere dalla parte della giustizia? O nel riformare la giustizia per poi essere dala parte della giustizia e poi solo ala fine pretendere la giustizia, quando ormai essa è andata a farsi un giro al lido di Iesolo? A queste domande non voglio risposta, perchè so che otterrei solo tautologie sempre vere con contenuto logico nullo, un po' come dire " o il cielo è azzurro o il cielo non è azzurro". Vorrei solo poter essere un clandestino per venir spedito altrove, dove si sta certamente peggio ma si sa che "si stava meglio quando si stava peggio".

13.5.09

Mia nonna era Norvegese di Norvegia come Bill Kaulitz è Cretino di Creta.

Lele-zioni savvi-cinano. Occorre affrettarsi. Per chi non fosse già stato travolto da pubblicità, volantini, manifesti, biglietti, poster, teatri, convegni, parcondicio, movimenti, manifestazioni, incontri, scontri, partiti chimerici, messaggi subliminali, forze extraparlamentari in subbuglio, concentrati di ipocrisia all'italiana, commenti puramente propagandistici per assuefare il popolo di idee cristianamente affini e ipocritamente menzionate, bisogna convenire allora che è stato ben fortunato. Lelezioni euro'pee sono da sempre state vittima di boicottaggi nazionali all'insegna del seccessionismo nordista che spopola all'interno dei nostri quartieri padanamente orientati. Ma ormai non se ne può più fortunatamente fare a meno, sarà dunque necessario affrettarsi a scegliere la figura che vogliamo ci rappresenti in Europa scansando possibilmente le figure di merda. Ma che poi, chi è che l'ha deciso il nome Europa? E soprattutto chi ha ucciso Kennedy? Senza essere ansiosi di scoprire le risposte, credendo ingenuamente che si trovino all'interno delle schede di votazione, e essendo dunque invogliati ad andare a votare almeno per "fare presenza", non si va da nessuna parte. Ma esserlo potrebbe compromettere la validità del voto. Basta uno schizzo di penna un po' più in là, o una crocetta tendenzialmente chiodata per annullare il nostro povero, umile, inutile ma uguale, libero e personale voto confinandolo in una dimensione euclidea del non-ritorno. Votate, votate, votate. Possibilmente per me. Non mi sono candidato? Bhe? Non mi piacciono i canditi, allora?

Tsè, maschilista!

12.5.09

Rantoli d'Agosto

La superconvenzionalità eliocentrica dell'essere come stato di cose e non come stato sociale si intromette nella mia bieca esistenza di sussistenze momentanee come un cataclisma fenomenologico dell'empirismo incarnato in un monile troppo ostentato e mai osteggiato. Gli artifizi morali del "sii te stesso " e del "fa come ti pare " si snodano attraverso molteplici scorciatoie mediatiche che collegano l'apparente critica al turbante sbilenco al masochismo pascoliano come due elementi indissolubili di una vicenda ahimè troppo trascurata. La mia attitudine alla nullafacenza non sfiora in nessun modo rilevabile le avversità convettive che per forza di cose imperversano nel trascorso storico cui pur facendone parte ritengo d'obbligo astenersi dal giudicare. Ormai viviamo un periodo che non permette domande che abbiano la parvenza d'essere sensate nè tantomeno ottenere risposte con contenuto significante. Alla banale questione del bicchiere mezzo pieno potrei persin tenere in considerazione le influenze nietzscheane che pervadono sia il materiale che il contenuto che talvolta persino il possessore del bicchiere. Non ritengo indispensabile la formulazione di enunciati con particolari oggettività condivise o discusse almeno in parte, ma non posso detrarmi dall'obiettare le critiche all'astensione del voto dell'abolizione del divieto di qualche privazione casuale di libertà specifiche. Tant'è che mi trovo ivi a discutere di mangime per casuari e come effettuare una toelettatura completa ad una bertuccia di provenienza nord-libica. Ma non mi sento affatto affranto, anzi. Credo di poter trasmettere in qualche maniera fondamenti basilari per la costruzione di teorie eterodiegetiche che forniscano conoscienze o perlomeno suggerimenti riguardo alla mitizzazione della psoriasi leopardiana di metà ottocento, o dei rapporti con a Casa Bianca, almeno in linea generale.

11.5.09

Torrone morbido

E' giunta l'ora X. Anzi sono già quasi le X e cinque quindi bisogna sbrigarsi. Bisogna impegnarsi strenuamente. Bisogna attivarsi con convinzione per raggiungere sto stramaledetto Status Quorum. E' molto facile. Bisogna solo andare a farsi prendere per il culo in una cabina. Un po' come quando i bambini pestiferi giudicano le dimensioni del tuo arnese mentre ti cambi nelle cabine pubbliche della costa ligure. Solo che devi impugnare un lapis (magari fosse -lazzulo.. così scapperesti sostituendolo con un mattone, e invece no) fare una piccola crocettina su un foglio di carta e bon. E lo Status Quorum si raggiunge. Così una volta trovato lo Status Quorum possiamo finirla con sta farsa del Blog che lo ricerca e potrò finalmente dedicarmi a ciò che so fare meglio: dire tavanate. Ma voglio candidarmi per dirle in modo più autorevole. Ne ho gìà in mente una bella lista:
-Proporrei un pullman riservato agli autisti di pullman.
-Proporrei di spedire al mittente tutte le lettere affrancate con francobolli esteri. Mai più cartoline nè dallo Zimbabwe nè da Caracas.
-Proporrei l'abolizione momentanea del divorzio.
-Proporrei di proporre proposte solo il martedì mattina dalle 10 alle 8.
-Proporrei l'abolizione delle abolizioni.
-Proporrei una nuova legge litorale.

E milioni di altre cose

... mi voti?

No aspetta...

SONO UN BUGIARDO!

Ok, adesso mi voti?

9.5.09

Manifesto del Cramovismo

Ci sono 27 punti nel manifesto del Martonismo, importantissimi per scrivere un'opera Gramasista appunto. Eccoli:

1. Nelle parole Zartoviste non è importante l'etimologia.
2. Nelle frasi Portioniste non è fondamentale la co
rrettezza logica.
3. Nulla ci vieta di commettere errori ortografici. Ricordate, siamo Klasonisti.
4. Non è vitale il significato.
5. Non è rilevante la parola. Noi Xymonartisti siamo liberi.
6. A stento è rilevante il suono.
7. Non siamo per nulla tenuti ad utilizzare segni grafici.
7 bis. Nè tantomeno segni grafici convenzionali. Il tipico Junhgista odia le convenzioni.
8. Non è necessaria la punteggiatura.

9. Non dobbiamo nemmeno ritenere obbligatoria la divulgazione.
11. Non aspetticmoci che debba avere un senso.
12. Non deve di certo parlare di qualcosa.
13. Non aspettiamoci che rispecchi qualità, realtà o fatti.
14. Supponiamo infatti che sia tutto piuttosto casuale.
15. Ma che nella sua casualità, per straordinarie comb
inazioni appaia come qualcosa di sensato. O che a noi Rattimonisti sembri tale.
16. Fingiamo che racconti qualcosa, un avvenimento, una storia, una descrizione del paesaggio.
17. Diamo per scontato che sia davvero così, e che tutto abbia senso.
18. Conosciamolo per sentito dire e mostriamolo agli altri quasi per errore.
19. Ipotizziamo di scrivere cose che a noi Dedantisti appaiono come punti e virgole ma che solo noi Bioncomisti le riteniamo tali.
20. Fingiamo anche di usare lettere.

21. O qualsiasi altro segno, purchè casualmente coincidente con ciò che vogliamo disegnare.
22. Giochiamo su un'ipotetica pronuncia dei nostri sgorbi rassomiglianti in tutto e per tutto casualmente delle lettere.
23. Ridiamo delle strampalate "parole" risultanti e godiamo della straordinaria congruenza con quelle a noi Ziombolisti già note.

24. Facciamo finta che abbiano un significato.
25. Riteniamole grammaticalmente corrette.
26. Riteniamo tutto logicamente coerente.
27. Sfruttiamo le nostre conoscenze lessicali acquisite così facendo.

Abbiamo ottenuto una lirica Orbentista


Esempio:

Cartinisti Mangia Biovri
Sembrano altezzosamente cam
muffati da mangioni mantinovi.
Ma sebbene tutto appiani l'abitudine e l'inganno.

L'antimonio crogiolante sembra essere a se
intanto convertito tra mura di pisello

dipinte. Artizi e montervi modellano

amarantani cartinioli senza

umberare la mantinia.

Ma senza unbentare

la mantagra.

Miograntonio Senza

esigui oggidì non siamo più
sagre.
Ratti afferrano l'ambivio come
un grumo
di declivio. Empi ommarvano l'entalzio
cantando
a sè martiri d'un cartelloso e biolento inbalzo. Badabum.


Post-Futuristicate

VACUUM

Tredici conventi arbitrari v segnalano ordine
strenuamente convinti acide xyz.
La moltitudine mercanzia odontoiatrica
vergini serpi piacevolmente sbalzi meriti
Oliga-minerali.

STRADA

Sabbia corrente vertici sbiancati
sinuose rette punticale macchie
d'asfalto sbiancati ascende sul
bordo del nero gommoso
si allontana furtiva e istantaneamente
a sbalzi di getti di sangue salzando
col sangue la serpe bianca sfatta
che d'ogni serpe conchiglia la
moltitudine di tratti vaso
loblio del bordo rosso e
senza senso.

RONZIO

Orrrrrrrrrrrrrr ecciù
frenaaa giraaacceleraa
corri corri corriiii.!!!
voglio saltare come un
orologio a cucù
nel sempre attivo e costruttivo
miagolio.

VIAGGIO

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spalloncini pori oleodotto
siepe muretto cartello palo
alberi fili d'erba casa
strada fiori cartello.

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