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17.1.09

Gli errori imperdonabili della meccanica quantistica

Ipotizziamo che l'indeciso Dottor Z, dopo aver attentamente esaminato le infinite direzioni che il suo corpo può prendere sul piano orizzontale, tralasciando quindi quelli che necessitano di un vettore verticale, e dopo non aver saputo scegliere quale tra quelle infinite direzioni fosse la migliore da prendere nè tantomeno se fosse necessario prendere una direzione o stare fermi, decida di muoversi contemporaneamente in tutte le direzioni e contemporaneamente di stare fermo. Se ciò apparentemente può sembrare impossibile dal punto di vista fisico, molto probabilmente lo è. Tuttavia da un punto di vista matematico possiamo notare che ogni direzione è opposta ad un'altra e che quindi ogni direzione possiede un'antidirezione che la elide. Una somma vettoriale di due vettori uguali e contrari dà come risultato zero. L'indeciso Dottor Z in effetti si è mosso in ogni direzione stando immobile. Per una straordinaria circostanza "immobile" è anche ciò che in quel momento fece pensare al Dottor Z che doveva tornare a casa. Così decise di prendere la via più breve per dirigersi verso casa. Molti potrebbero pensare che la linea più breve che unisce due punti (dove si trva il Dottor Z e dove si trova la sua casa) sia una linea retta, ma molti di noi sanno bene quanto il traffico cittadino, l'intricato dedalo di corsi, vie, viali, piazze, vicoli, rendano molto difficile raggiungere in breve tempo la nostra abitazione. Tuttavia ciò non ha alcuna importanza. Al Dottor Z non interessa minimamente la moltitudine di spessi condomini che circondano la sua casa, non importa minimamente dei semafori, dei passaggi pedonali, delle precedenze. Al dottor Z non interessa attraversare i corpi. Anche se c'è una probabilità che ciò avvenga di gran lunga inferiore di 1:ћ^N, dove ћ vale 1/10^-34 e N è il numero di particelle quantiche che possiede il nostro Dottor Z, a lui non interessa sfruttare questa infinitesimale possibilità. Perchè lui è già a casa sua. E quindi in questo caso la linea più breve che unisce due punti è un punto. Punto.

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